Di seguito un interessante articolo tratto da ideare-casa.com relativo al costo del trasloco:
Un conto alla rovescia ragionato per arrivare preparati alla data del trasloco: ecco come orientarsi per affrontare al meglio ogni aspetto.
Quando si decide di traslocare o di andare a vivere da soli per la prima volta, ci si confronta inevitabilmente con una serie di problemi pratici, facilmente risolvibili con una buona organizzazione. La cosa più importante è iniziare a prepararsi con largo anticipo tenendo conto anche dei dettagli.
In una gamma di servizi che si fa sempre più articolata e complessa, bisogna imparare a destreggiarsi, concentrando l’attenzione soprattutto su tempi e costi. Per essere sicuri di avere tutto sotto controllo, conviene iniziare ad attivarsi alcuni mesi prima della data fatidica.
Se si ha la possibilità di scegliere il periodo dell’anno in cui traslocare, considerare che i mesi invernali e quelli estivi sono consideati di bassa stagione, per cui è possibile contenere i costi.

Preventivi a confronto

Conviene contattare diverse imprese già tre mesi prima della data prevista. Perché con tanto anticipo? Per avere la possibilità di chiarirsi subito le idee sulle modalità del trasloco, confrontando prezzi e servizi.
I costi variano in modo sostanziale a seconda che il lavoro si possa svolgere in mezza giornata o richieda la giornata intera e anche in funzione del personale e dei mezzi necessari per portarlo a termine. Preventivi dettagliati e precisi vengono in genere forniti solo in seguito a un sopralluogo da parte dell’impresa. Nel caso se ne richieda più di uno, accertarsi che includano tutti le stesse voci.
I preventivi molto alti possono scoraggiare, ma  in molti casi quelli troppo bassi sono forniti da ditte che non lavorano in modo ottimale.

Quali voci devono essere comprese nel preventivo

Nel preventivo è necessario che siano conteggiati:
  • costo giornaliero del servizio in relazione al personale impiegato;
  • numero di giorni e ore di lavoro necessari;
  • descrizione e prezzo del materiale utilizzato per l’imballo;
  • tempi e modalità delle operazioni di disimballo;
  • costo per eventuale smontaggio e rimontaggio dei mobili;
  • impiego e costo giornaliero dei mezzi automatizzati;
  • impegno a pulire i locali una volta terminate le operazioni;
  • modalità e tempi di trasporto;
  • rimozione del materiale d’imballaggio utilizzato;
  • importo dell’assicurazione.

Gli aspetti da considerare in un trasloco

In base alla quantità di mobili da spostare e alle difficoltà del trasloco, si può decidere di fare tutto o quasi da soli oppure affidarsi in parte o totalmente all’impresa.

Trasloco Fai da te

Se si tratta solo di trasportare pochi pezzi, ci si può organizzare anche da soli, con un mezzo di proprietà. Se si sceglie questa soluzioni, la spesa si riduce all’acquisto del materiale di imballo. Bisogna però considerare che, se non si ha molta esperienza, si potrebbero incontrare delle difficoltà a smontare e rimontare i mobili.
In alternativa al mezzo proprio, si può preventivare il noleggio di un furgone adatto al trasporto, anche prevedendo di effettuare diversi viaggi.

Con l’aiuto dei mezzi adatti

Si può scegliere di imballare tutto da soli e utilizzare per il trasporto i mezzi forniti dall’impresa, come furgoni, scale ed elevatori e chiedere l’aiuto dell’operatore. In questo modo si possono risolvere i problemi legati per esempio al piano in cui è ubicato l’appartamento, ma bisogna comunque impegnarsi in prima persona per l’imballaggio, il carico e lo scarico del mezzo.
Resta solo da imballare
In questo caso ci si occupa personalmente solo dell’imballaggio dei beni da trasportare, mentre l’agenzia penserà a caricare il tutto, a trasportarlo nella nuova casa e a scaricarlo. In genere in questo tipo di preventivo vengono compresi anche i servizi di smontaggio e rimontaggio dei mobili una volta a destinazione, mentre per gli altri oggetti, come per esempio libri, stovaglie e abiti, è necessario prendere accordi precisi sia per quanto riguarda il trasporto, sia per la sistemazione una volta arrivati nelle nuova casa.
Formula tutto compreso
In questo caso è l’agenzia a occuparsi di ogni aspetto del trasloco. Il personale specializzato imballerà oggetti e mobili, li trasporterà e li risistemerà nella nuova casa. Naturalmente, in uesto caso, non sarà possibile concentrare tutto il lavoro in una giornata. Per quanto riguarda il trasporto di oggetti particolarmente impegnativi, come pianoforti o piante molto grandi, i costi in genere vengono conteggiati a parte rispetto al preventivo.

Quanto costa il trasloco

In base alla formula di trasloco scelta, fai-da-te o affidandosi a un’impresa, per orientarsi può essere utile conoscere i costi di alcune voci aggiuntive, considerando però che si tratta solo di prezzi indicativi, che possono variare a preventivo.
Noleggio mezzi
  • Furgone piccolo con operatore 40 euro all’ora
  • Furgone grande con operatore 45 euro all’ora
  • Elevatore per mobile on operatore 55 euro all’ora
Suolo pubblico
  • In base allo spazio occupato dai mezzi e dal tempo impiegato, la spesa può variare da 80 a 150 euro
Lavori speciali
  • Imballo e disimballo di effetti personali da parte dell’impresa per persona 20 euro all’ora
  • Mobili: smontati e rimontati, per ogni persona addetta 20 ero all’ora
  • Cucina: smontata e rimontata, esclusi gli allacciamenti 250 euro
  • Costo aggiuntivo per il trasporto di un pianoforte 250-300 euro
Imballaggi
  • 1 cartone medio per libri, misura 40x30x30 cm 1,80 euro
  • 1 imballo grande per vestiario, misura 50x40x35 cm 2,30 euro
  • 1 cartone abiti per capi appesi con portagrucce 10 euro
Costo per fasce chilometriche
  • 1 fascia fino a 100 km di distanza 180 euro
  • 2 fascia da 100 a 400 km di distanza 500 euro
  • 3 fascia da 400 a 800 km di distanza 850 euro
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