Quando c’è da effettuare un trasloco e dobbiamo affidarci ad una ditta esterna o a una agenzia di traslochi, è bene verificarne la qualità e soprattutto il tipo di automezzi e di attrezzatura che mettono a disposizione. Fra questi, rivestono molta importanza gli elevatori per traslochi.
Infatti, una ditta di traslochi degna di questo nome, deve poter affrontare un trasloco in qualsiasi condizione e in qualsiasi posizione il nostro appartamento venga a trovarsi.
Per questo motivo è bene, in caso la nostra abitazione si trovi ad un piano superiore al quarto, scegliere una azienda che abbia adisposizione anche gli elevatori traslochi: questo tipo di attrezzatura permette di gestire lo spostamento di mobili facendoli transitare dalla strada al balcone e viceversa.
Grzie agli elevatori traslochi, le operazioni di spostamento dei mobili avvengono con più sicurezza e facilità, in quanto si evita il pericoloso e faticoso trasporto a mano attraverso le scale del palazzo.
Un altro motivo per utilizzare l’elevatore trasloco è proprio la difficoltà, che molte volte si trasforma in impossibilità, di spostare i mobili per il palazzo a causa della mancanza di spazi per riuscire a trasportare e far muovere i mobili. Inoltre usare l’elevatore trasloco fa in modo che i mobili non si rovinino lungo il trasporto.
Una volta contattata l’agenzia, occorre tuttavia verificare che l’elevatore trasloco a disposizione sia provvisto anche di tutta una serie di imbottiture e imballaggi (buste imbottite, scatole di ogni dimensione, coperte, ecc…) per fare in modo che non succeda nulla di spiacevole ai nostri mobili.

Va verificata anche la capienza dell’elevatore traslochi, così da evitare che la ditta ci fornisca un mezzo troppo piccolo rispetto alle nostre esigenze.
Bisogna inoltre considerare lo spazio che abbiamo a disposizione all’esterno del palazzo, per poter garantire all’elevatore trasloco le normali operazioni di manovra.
Ma quello che è fondamentale quando si inizia un trasloco è organizzarlo.
Questo significa che la preparazione dell’evento deve precedere anche di un mese la giornata del trasloco stesso.
Si può iniziare pensando a cosa è possibile impacchettare per prima. Ad esempio, i vestiti che, a causa della stagione, non si mettono più.
È opportuno, poi, raccogliere tutte le scatole possibili e inscatolare gli oggetti secondo un criterio facile da ricordare, in modo tale da agevolare, poi, le operazioni di messa in ordine dei proprio effetti. Uno di questi criteri potrebbe essere quello di impacchettare gli oggetti a seconda della divisione in stanze.
In secondo luogo, è necessario capire come e quando far muovere eventuali bambini ed animali: lo stress del trasloco può essere duro e forse è opportuno farli muovere prima delle operazioni nella nuova casa.
È sempre bene presenziare al trasloco, per evitare spiacevoli sorprese in sede di apertura degli scatoloni. Fate attenzione a quelli che ritenete fragili.
Fonte: padronidicasa.it
 
 
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