Si richiama l’attenzione delle Aziende del Settore Recupero Rottami di Rame, sulla necessità di iniziare al più presto un percorso interno di adeguamento alle disposizioni di cui al Regolamento UE in oggetto che è direttamente ed obbligatoriamente  applicabile in tutti gli Stati Membri. Si rende infatti necessario per le imprese esercitanti nel settore del Recupero e Trattamento dei Rottami Metallici, adottare al proprio interno un “Sistema di Gestione per la qualità” previsto dall’ articolo Articolo 5 Regolamento n. 715/2013 , che attraverso procedure scritte, gestisca i seguenti aspetti:

  • Il controllo dei processi e delle tecniche di trattamento e relative operazioni di recupero
  • Il monitoraggio della qualità dei rotami metalli ottenuti dalle operazioni di recupero
  • L’efficacia del monitoraggio radiometrico effettuata sui rottami
  • Un sistema di raccolta di eventuali osservazioni dei clienti sulla qualità dei rottami
  • Un sistema che gestisca il  miglioramento del sistema qualità aziendale stesso
  • La formazione del personale addetto

Ai sensi dell’articolo 5, comma 5 il suddetto sistema di Gestione interno dovrà essere verificato e convalidato ogni tre anni da un Ente di certificazione Accreditato, il cui compito e di accertarsi che il detto sistema soddisfi gli aspetti sopra indicati, tramite il rilascio di un adeguato attestato.
In base a quanto stabilito dall’articolo 3 del regolamento 715/2013/Ue, pubblicato sulla Guue del 26 Luglio, i rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti quando, all’atto della cessione dal produttore a un altro detentore, gli stessi soddisfano “cinque condizioni” relative a rifiuti utilizzabili (niente limatura, scaglie e polveri), rottami ottenuti dall’operazione di recupero (requisiti qualitativi da rispettare per l’utilizzo in impianti di fusione, raffinazione, rifusione o produzione di altri metalli) e altri adempimenti del produttore (dichiarazione di conformità e sistema di gestione).
Entrato in vigore lo scorso Agosto il nuovo regolamento della Commissione Ue che stabilisce quando i rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti “end of waste”,
 
Trattasi del terzo regolamento “end of waste” dell’Ue, dopo il regolamento 333/2011/Ue sui rottami ferrosi (applicabile dal 9 ottobre 2011) e il regolamento 1179/2012/Ue sui rottami vetrosi (applicabile dallo scorso 11 giugno).
Lo studio DALSi mette a disposizione delle aziende del settore del recupero la propria competenza maturata nel settore ambiente, fornendo tutto l’aiuto tecnico-consulenziale per adeguare la VS organizzazione ai requisiti del Regolamento n.715/2013 UE. Disponiamo inoltre di un Organismo di Certificazione adeguatamente accreditato per il rilascio della certificazione triennale prevista dal regolamento europeo.
Fonte: dalsi.com
 
 
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