La lavasciuga pavimenti nasce dall’evoluzione della monospazzola e il suo utilizzo é indispensabile per la pulizia e la manutenzione dei pavimenti. Per un uso domestico o industriale, la lavasciuga pavimenti é senza trazione, semovente o autoportante e elettrica o termica; si sceglie inoltre a seconda della superficie del pavimento.
Qual é la differenza tra una monospazzola e una lavasciuga pavimenti?
La monospazzola e la lavasciuga sono degli strumenti meccanizzati che servono a pulire velocemente ed efficacemente i pavimenti, grazie alla loro spazzola aiutata da un prodotto detergente.
La monospazzola pulisce i pavimenti eterogei attraverso due operazioni: lavaggio e asciugatura; mentre la lavasciuga, più evoluta, unisce le azioni di una monospazzola e di un aspiratore ad acqua.
Questo strumento multifunzionale effettua tre operazioni (aspirazione, lavaggio ed asciugatura) in un solo passaggio, e funziona su tutti i tipi di superficie.
Quali sono le caratteristiche di una lavasciuga?
Esistono tre tipi di lavasciuga, a seconda della sua configurazione: semovente, senza trazione o autoportante. A causa del loro diverso funzionamento, la scelta dipende essenzialmente dalle superfici da trattare.
Lavasciuga senza trazione
Deve essere spinta per poter funzionare. Niente panico! Non c’é bisogno di essere robusti per poterla maneggiare. La presenza delle ruote e la rotazione della spazzola o del disco della macchina ne facilita lo spostamento. Generalmente alimentata da un cavo, é adatta per la manutenzione di superfici piccole.
Lavasciuga semovente
Chiamata anche lavasciuga accompagnata: trascinata dalle ruote, dovrai solo seguirla e dirigerla! Assomiglia ad una macchina pesante che funziona a rete o a batteria. E’ concepita per pulire sia le piccole e medie superfici, che le superfici inclinate (<2000 m²).
A motore con batteria o termica, e’ destinata a superfici vaste (>2000 m²). Al contrario delle prime due, questa lavasciuga la si conduce sedendosici sopra. Tenendo conto della sua dimensione imponente, richiede una zona di passaggio sgombra per poterla manovrare. Ideale per aumentare la tua produttività, vista la sua potenza, essa reduce nettamente i tempi di pulizia.
Elettrica cablata, a batteria o termica?
Come é stato detto in precedenza, esistono tre modalità di alimentazione: elettrica, a batteria e termica.
Elettrica cablata
La lavasciuga elettrica offre un’autonomia permanente, dal momento che essa é collegata ad una fonte elettrica. Anche se vantaggiosa a livello di prezzo, la gestione del filo (in media di 20 m) si mostra meno pratica quando ci si sposta. Adottala piuttosto a delle superfici ristrette o di medie dimensioni con dei passaggi stretti.
A batteria
Ti puoi spostare facilmente, anche nelle zone ostruite. Se scelta di piccole dimensioni, la tua lavasciuga si infila negli angoli e nelle rientranze difficili da accedere.
Al contrario, per un lavoro veloce eseguito su una superficie piu grande, conviene comprare un modello grande, come un’autoportante. L’autonomia della batteria e’ il solo limite (Massimo 5 h, a seconda del modello).
Termica
A Diesel, GPL o benzina, questi motori sono disponibili unicamente per le lavasciuga autoportanti. Accompagnato da un grande serbatoio, questo motore permette un lavoro di lunga durata e continuo su delle superfici di lavoro grandi. Il suo solo limite: l’emissione di CO2. E’ la ragione per cui la si consiglia per un utilizzo esterno o un interno ventilato. Ovviamente, ogni motore termico necessita di manutenzione.
Per quanto riguarda il livello sonoro, se il motore termico e’ considerato rumoroso, questo difetto e’ limitato nei modelli a motore elettrico.
Come scegliere la dimensione di una lavasciuga?
La dimensione della lavasciuga dipende dalla superficie da trattare, dalla configurazone e dalla frequenza della pulizia.
Il principio é semplice: più essa é grande, più il suo rendimento é superiore, anche per un utilizzo frequente.
Le piccole superfici e/o ostruite (500 m2) sono accessibili con delle lavasciuga compatte che si mostrano piu maneggiabili. L’ampiezza del lavaggio può essere compresa tra i 38 e 43 cm. La capacità del serbatorio varia tra i 10 e i 35 l.
Inoltre le superfici medie (da 500 a 2000 m²) devono essere pulite con delle lavasciuga compatte semoventi. Opta per un’ampiezza di lavaggio da 45 a 66 cm. Tenendo in considerazione la distribuzione della corrente e la configurazione, scegli un modello cablato o a batteria. La capacità del serbatoio é tra i 40 e 70 l.
Le superfici grandi (da 2000 a 8000 m²) si puliscono con delle lavasciuga accompagnate o autoportanti che hanno un’ampiezza di lavaggio da 70 a 100 cm. Il loro serbatoio é sempre proporzionale e può contenere da 75 a 170 l.
Le superfici molto grandi (da 8000 a 50000 m²) sono adatti per le lavasciuga autoportanti a batteria o termiche. Dispongono di un’ampiezza di lavaggio molto grande compresa tra 90 e 135 cm e dei serbatori da 100 a 400 l.
Quelle che hanno la forma di una monospazzola (composte da un manubrio e da un motore dotato di dischi o di spazzole) sono vantaggiose nei lavori verticali.
Lavasciuga a spazzola, a rullo o a disco?
La tecnologia di pulizia delle lavasciuga si classifica in tre categorie :
- Spazzola circolare;
- Spazzola a rullo;
- Porta-disco.
La differenza risiede nel loro risultato. Le spazzole (circolari e a rullo) si rivelano più efficaci, in quanto esse puliscono in profondità qualsiasi superficie (regolari o irregolari), ma i rulli sono particolarmente adatti per la manutenzione dei rivestimenti molto lisci e per raccogliere dei piccoli rifiuti. Infine, l’azione dei dischi si rivela interessante nella pulizia dei pavimenti incrostati. Con quest’ultima tecnologia, più il loro contatto con il pavimento é lungo, più il pavimento brilla.
Inoltre puoi adattare il
colore del disco o della spazzola alla durezza del pavimento da trattare e al
tipo di lavoro (lavaggio, levigatura, decappaggio o lucidatura).
Variando dal colore più chiaro al più scuro, un colore più scuro corrisponde ad una durezza più elevata. Quindi, preferisci il nero al bianco per il decappaggio dei pavimenti duri, in quanto il bianco é riservato unicamente al lustraggio.
Lavasciuga in posizione eretta
E’ una recente variante della lavasciuga autoportante che, al contrario delle autoportanti classiche che si dirigono da seduti, si conduce in piedi.
Essendo in piedi, avrai una visione più ampia del tuo campo d’azione.
Compatta e maneggiabile, si manovra più facilmente. Sebbene le autoportanti sono destinate generalmente a dei lavori grossi, alcuni produttori propongono dei piccoli modelli specifici per le piccole e media superfici.
Consigli per la scelta
Superficie da trattare
La dimensione e il tipo di superficie (sgombra o meno) determinano il tipo di lavasciuga (autoportante, semovente o senza trazione) e il motore che fa per te.
Natura del rivestimento
Prenderla in considerazione riduce lo sforzo al momento della pulizia e ti guida al momento della scelta della tecnologia di pulizia (spazzola, rullo o disco).
Livello sonoro
Misurato in decibel (dB), offre una buona comodità di utilizzo. Meno rumore essa genera, meglio é! Ma si consiglia di indossare sempre delle cuffie per non diventare sordi!
Rendimento
Tieni in considerazione che ogni dispositivo é dotato di un sistema con due serbatoi (uno per l’acqua pulita e uno per l’acqua sporca). La loro capacità, espressa in litri (l), gioca un ruolo importante nel rendimento di una lavasciuga. Per ottimizzare il suo rendimento, metti in relazione tra loro la capacità dei serbatoi e l’ampiezza della superficie di lavoro.
Fonte: https://consigli.manomano.it/come-scegliere-una-lavasciuga-pavimenti-2455
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