La manutenzione del verde pubblico rientra nell’ambito dei servizi e non in quello dei lavori

La semplice manutenzione del verde pubblico, se limitata ad attività di cura e regolazione di quanto già esistente, rientra nell’ambito dei servizi e non in quello dei lavori.

Pertanto la richiesta, ai fini della partecipazione alla procedura di gara, del possesso dell’attestazione SOA OS24 risulta irragionevole e restrittiva della concorrenza.

Questo il principio ribadito dall’Anac nel parere di precontenzioso n. 576 del 13 giugno 2018.

Nel caso di specie l’ente aveva indetto una gara per l’affidamento del servizio di manutenzione delle aree verdi comunali, elencando nel capitolato speciale d’appalto le operazioni comprese nel servizio, ovvero  “taglio superfici prative; potatura; diserbo; taglio e asporto di specie  rampicanti; eliminazione di specie infestanti; asporto e smaltimento del  materiale di risulta; spollonatura e potatura delle alberature; espianto di  piante morte ed eventuale sistemazione di tutori; taglio a raso della  vegetazione e taglio erba a bordo strada; sistemazione e gestione degli impianti  di irrigazione ove presenti; asporto di piante schiantate o secche; pulizia  dalle malerbe nei percorsi pedonali; raccolta e asporto di materiali non  vegetali, oltre a pulizia e cambio fiori nelle aiuole, pulizia del torrente  dagli infestanti”.

Un operatore economico era stato escluso dalla gara in quanto carente dell’attestazione SOA nella categoria OS24, richiesta dal disciplinare di gara.

Come ribadito dall’Anac, la categoria OS24 riguarda appalti di lavori per interventi di esecuzione del verde urbano, realizzati al fine di consentire un miglior uso della città, come recinzioni, sistemazioni paesaggistiche, verde attrezzato, campi sportivi e terreni da gioco.

Di conseguenza, tutte le volte in cui l’attività non comporti una modificazione della realtà fisica con l’utilizzazione, la manipolazione e l’installazione di materiali aggiuntivi e sostitutivi non inconsistenti sul piano strutturale e funzionale (cd. “quid novi”), la manutenzione del verde pubblico rientra nell’ambito dei servizi e non in quello dei lavori: così, ad esempio, la mondatura, rasatura, irrigazione, concimazione, posatura, pulizia, trattamenti vari, sfalcio, decespugliamento delle scarpate, ecc., non configurano “lavori” ma servizi.

Fonte: https://www.self-entilocali.it/2018/07/12/la-manutenzione-del-verde-pubblico-rientra-nellambito-dei-servizi-e-non-in-quello-dei-lavori/

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