La gestione
della catena distributiva è un sistema strategico di coordinamento delle
tradizionali funzioni aziendali e delle tattiche prima all’interno di ogni
azienda e poi lungo i vari nodi della catena con l’obiettivo di migliorare nel
suo complesso le prestazioni di lungo periodo dei singoli membri e della catena
stessa, con particolare attenzione a:

  • previsioni di vendita e conseguente
    gestione delle scorte;
  • programmazione della produzione;
  • pianificazione degli
    approvvigionamenti;
  • organizzazione dei magazzini;
  • definizione e gestione delle rete
    distributiva;
  • programmazione dei trasporti.
Una corretta
gestione della catena distributiva è fondamentale per migliorare il
posizionamento competitivo. Permette di portare sul mercato i
prodotti attraverso processi qualitativi integrati, orientati alla
semplificazione del processo con il fine di ridurre i costi, i tempi di
lavorazione ed i processi di servizio al cliente.
Questo
implica anche:
  • focalizzare il cliente all’interno
    dell’impresa e dell’intera filiera;
  • interiorizzare i cambiamenti
    intervenuti nei rapporti tra fornitori, produttori e canali distributivi;
  • orientare l’organizzazione per
    processi e al marketing interno.
  •  
Servizio al
cliente
La logistica
sta diventando sempre più l’approccio vincente nelle imprese da quando si è
passati dall’orientamento al mercato all’orientamento al cliente. I mercati
tendono alla saturazione, la concorrenza è sempre più aggressiva, si tende a
fidelizzare il cliente, i prodotti sono sempre più standard ed i servizi sempre
più differenziati.
La
soddisfazione viene sempre più monitorata come strumento per modificare la
strategia e modificare i processi.
Il mondo dei
trasporti è vario e comprende tutte le attività che hanno attinenza con il
movimento delle persone e delle merci tra un luogo ed un’altro, comprendendo
sia i mezzi che le infrastrutture ed infine, le leggi che le governano.
Il trasporto
merci può essere effettuato in vari modi:
  • trasporto terrestre (su
    gomma e su rotaia)
  • tasporto navale
  • trasporto aerea
Possiamo
suddividere l’attività del trasporto in tre sezioni, le infrastrutture, i
veicoli e la gestione.
  • Le infrastrutture sono comprensive
    di tutta la rete di trasporto (strade, autostrade, canali, ferrovie) che
    dei terminali (stazioni ferroviarie, porti, aeroporti).
  • I veicoli sono i mezzi che si
    muovono sulla rete di trasporto (autotreni, treni, navi e aerei).
  • La gestione è finalizzata al
    miglior funzionamento del sistema trasporto nonché dei suoi componenti.
Lo studio
del sistema trasporto analizza sia le infrastrutture che la capacità di
deflusso veicolare. Viene poi analizzata la domanda e l’offerta ed infine il
modello di distribuzione più coerente con la domanda, la scelta modale e la
scelta percorso/i da assegnare. Infine vengono verificate sia l’organizzazione
che l’economia di esercizio. Le infrastrutture maggiormente utilizzate sono gli
interporti, gli scali ferroviari, i porti e gli aeroporti per i grandi volumi,
mentre per le movimentazioni medio, medio piccole si utilizzano magazzini
esterni, transit point, direct deliveries. In genere comunque viene progettato
un mix di queste soluzioni. La voce trasporti ha importanza strategica in
quanto può comportare una voce pesante sui costi aziendali ed è strettamente
legata alle scelte strategiche, alla caratteristica della rete distributiva ed
al volume che ogni singola azienda deve movimentare. Di norma tanto più un
trasporto è diretto tanto meno è gravato di costi, ma ci sono altri fattori
altrettanto importanti quali la percentuale di riempimento del carico
(ottimizzazione del filling rate), qualità ed affidabilità del
trasporto………
Differenti
approcci si devono tenere nel progettare una rete distributiva, primo fra tutti
l’area geografica (città, regione, stato, continente e intercontinentale). In
secondo luogo i volumi, le distanze, la frammentazione delle consegne. Infine
cosa di non poco conto i regolamenti che gestiscono questa materia nei vari
paesi.
Indicazione
di calcolo delle distanze e stima dei costi e dei tempi del trasporto.
Alcune
aziende di trasporto e di logistica, utilizzano software specialistico per il
calcolo delle distanze, dei tempi di trasporto e per la stima dei relativi
costi. Altre invece si affidano manualmente all’esperienza dei propri
collaboratori, soprattutto se i tragitti sono conosciuti e ripetitivi, quindi
noti nei contenuti delle stime
 
Le Aziende
di trasporto e logistica devono analizzare i seguenti elementi:
  • Ottimizzare percorsi e tempi di
    viaggio.
  • Calcolare distanze e tempi di
    percorrenza.
  • Ottimizzare la sequenza delle
    tappe dei giri di consegna.
  • Prevedere i tempi di carico,
    scarico ed eventuali soste impreviste.
  • Identificare un viaggio di ritorno
    oppure eventuali possibili triangolazioni.
  • Controllare i costi.
  • Preparare offerte e preventivi di
    trasporto.
Fonte:
it.wikipedia.org
 
 
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