Le palme malate, colpite dal punteruolo rosso, il Rhynchophorus ferrugineus (Olivier 1970), dopo le cure somministrate con risultati negativi, secondo il Servizio Fitopatologico vanno abbattute seguendo delle particolari modalità e l’uso di metodi sicuri.

Quando le palme mostrano la chioma ad ombrello aperto, poi “capitozzata è segno evidente, nonostante i trattamenti fitosanitari compresa l’endoterapia , che ha collassato a causa dell’infestazione del punteruolo rosso e l’unico interventopossibile  è il suo abbattimento per evitare la migrazione di massa di questi famigerati insetti presenti all’interno stipite verso altri esemplari per potersi nutrire.
Modalità di abbattimento
Le operazioni di abbattimento delle palme morte o attaccate dal punteruolo rosso vanno effettuate con precauzioni particolari atte a limitare a diffusione dell’insetto:
– l’abbattimento va fatto in assenza di vento e pioggia;
– protezioni dell’area sottastante con teli di plastica spessi alcuni mm;

– le larve eventualmente rilevate durante il taglio vanno rimosse dalle cavità e chiuse in buste di plastica;
– le palme di grandi dimensioni vanno abbattute mediante tagli a sezioni, asportando per prima le foglie e poi l’apice vegetativo evitando la caduta libera a terra;
– l’abbattimento di palme di picole dimensioni va fatto tagliando il tronco al di sotto del colletto della pianta lasciando eventualmente la ceppaia (non attaccata dal R. ferrugineus);
– raccoltaed imbustamento di tutti i residui caduti sul telo.

Distruzione delle palme malate
Secondo il Servizio Fitopatologico la distruzione delle palme malate e abbattute va fatta entro le 24 ore dall’abbattimento mediante i seguenti metodi:
–  bruciatura;
– interramento;
– cippatura.
Secondo gli esperti del settore il metodo più sicuro è la combinazione di tutti e tre i metodi.

Fonte: https://www.casaegiardino.it/giardinaggio/palme-abbattimento.php

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