Quando si affronta un trasloco è importante eseguire bene tutte le fasi di smontaggio, trasporto e rimontaggio dei mobili, sia che si affronti il lavoro in autonomia, sia che ci si affidi a ditte specializzate.

In particolare i traslocatori professionisti devono essere particolarmente abili a gestire queste fasi, soprattutto quando si devono movimentare mobili antichi o comunque di un certo pregio o valore.

Se ci si affida a professionisti per il lavoro, è consigliabile informarsi preventivamente se la ditta prevede tra i suoi servizi quello di falegnameria. Infatti, gli artigiani di questo settore sono innanzitutto i più affidabili a svolgere il delicato compito di smontare e rimontare i pezzi d’arredo, in maniera attenta e senza pericolo di arrecare dei danni.
Questo servizio aggiuntivo, inoltre, può rivelarsi particolarmente utile soprattutto in quei casi in cui, per adattare il mobilio alla nuova abitazione, è necessario apportargli delle piccole o grandi modifiche.

La necessità di poter riutilizzare il mobilio dell’abitazione precedente è infatti particolarmente sentita in questo periodo di crisi economica, in cui può essere necessario dover spostare il proprio domicilio, ma si desidera farlo senza andare incontro a spese eccessive, quali possono essere quelle per l’acquisto di mobili nuovi.
O, semplicemente si è legati al mobilio di proprietà per ragioni di affetto o perché si tratta di arredi importanti che si è scelto in maniera oculata e ai quali non si vuole rinunciare.

Adattare  i mobili con lavori di falegnameria

Quando si trasloca in una nuova casa, infatti, (ma il discorso può essere valido anche nel caso in cui si cambia sede all’ufficio), i mobili di proprietà difficilmente si potranno adattare alla nuova dislocazione degli ambienti e alle nuove dimensioni volumetriche, soprattutto nel caso in cui ci si sposta in spazi di superficie più ridotta, ma anche semplicemente per la forma differente delle stanze.

Tra gli interventi che più di frequente si rendono necessari per adattare i mobili, ci sono:
– gli interventi relativi alle cucine componibili, necessari per adattarla a nuovi spazi di diversa configurazione e ai nuovi allacci degli impianti;
– altri interventi relativi alla cucina, come la sostituzione del piano di lavoro con altro di materiale differente o dei vecchi elettrodomestici;
– la riduzione dell’altezza di armadi e librerie, per renderli adatti a quella del nuovo alloggio, soprattutto quando ci si sposta da case più antiche ad appartamenti di nuova costruzione;
– modifiche varie a tavoli, scrittoi, letti, cassettiere, pareti attrezzate, ecc.;
– interventi di consolidamento ed aggiusto di vecchi mobili.

In questo caso quindi può essere utile contare sull’ausilio di una ditta che offra anche il servizio di falegnameria, evitando di dover rivolgersi in un secondo momento ad altri artigiani e risparmiando, in tal modo, tempo e denaro. Con l’operato del falegname della ditta di traslochi, infatti, si potrà intervenire in tempo reale per l’aggiusto, durante la fase stessa di movimentazione  del materiale o presso il laboratorio della ditta.
Con questa scelta, inoltre, è spesso possibile ottenere anche un forte abbattimento dei costi.

Fonte: lavorincasa.it

 

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