Gli eucalipti o eucalitti (Eucalyptus sono un genere di piante arboree sempreverdi dell’Oceania (soprattutto Tasmania, Australia e Nuova Guinea) e Filippine, appartenente alla famiglia delle Mirtacee (ne sono presenti circa 600 specie). Il nome deriva dal greco εὖ, “bene”, e καλύπτω, “nascondere”, in riferimento al fatto che i petali nascondono il resto del fiore)

Caratteristiche

Gli eucalipti sono sempreverdi; la specie Eucalyptus regnans in Australia può superare anche i 90 metri; in Italia queste piante raggiungono dimensioni inferiori, solitamente non più di 25 metri. Il fusto ha la corteccia liscia. Il fiore è formato da un calice a forma di coppa chiusa che si stacca con la fioritura; il frutto è a forma di capsula con all’interno molti piccoli semi.

Importanza economica

Delle numerose specie classificate, solo una sessantina hanno anche interesse economico e provengono tutte dalle zone costiere dell’Australia, le zone caratterizzate da clima mite e da ricchezza di precipitazioni atmosferiche.

Gli impieghi prevalenti delle specie di eucalipti riguardano l’uso farmacologico e fitoterapico dell’olio essenziale, l’utilizzo del legno come legna da opera o da ardere o per la fabbricazione della carta, l’allestimento di apprestamenti protettivi (frangiventi) e, infine, come pianta ornamentale e in floricoltura per la produzione di fronde.

L’eucalipto è inoltre una fonte nettarifera importante per la sopravvivenza delle api in Sardegna. Qui il miele di eucalipto rappresenta il 50% della produzione di miele isolano.

Durante e dopo la bonifica dell’Agro pontino (Lazio meridionale) e di altre zone paludose italiane, avvenute durante il ventennio fascista, vennero piantati numerosi esemplari di eucalipti, per diverse ragioni: come linee frangivento, quale valida protezione contro il forte vento e le trombe d’aria (piuttosto comuni nel Pontino, specialmente nel periodo autunnale) sia per mantenere il più possibile “in asciutto” i limitrofi canali di scolo delle acque ed evitare i ristagni d’acqua responsabili della prolificazione della zanzara anofele. Gli alberi di eucalipto infatti necessitano di un fabbisogno d’acqua piuttosto elevato se paragonato alla vegetazione autoctona.

Ad oggi, nell’Agro Pontino, l’eucalipto è considerato una specie spontaneizzata.

Usi

I principi attivi sono presenti nelle foglie che vengono essiccate e conservate, quindi utilizzate per uso interno in infuso, per uso esterno in suffumigi. Molto diffusa è la preparazione di caramelle o pastiglie a base di eucalipto per tosse e bronchi e anche l’utilizzo di olio essenziale da vaporizzare negli ambienti o in preparati per aerosol. L’eucalipto è indicato per fluidificare ed eliminare le secrezioni bronchiali, come trattamento della febbre e per combattere l’asma.
Viene consigliato contro le infiammazioni dell’apparato urogenitale ed intestinale.
Inoltre possiede proprietà antivirali ed antinfiammatorie e viene indicato contro i reumatismi; come insetticida può essere utile per eliminare i parassiti, stimola il sistema immunitario ed è antinevralgico. È utilizzato nella cura delle vesciche causate da varicella, herpes labiale e fuoco di Sant’Antonio.

L’eucalipto è una pianta mellifera che è bottinata dalle api, consentendo loro di produrre abbondante miele, anche monoflora e con le stesse proprietà balsamiche della pianta.

Nell’ambito dell’interior design, si sta diffondendo sempre più l’utilizzo dei rami di eucalipto come elemento di design per realizzare centrotavola, segnaposto e ghirlande.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Eucalyptus

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