L’allestimento del giardino è un’operazione prima di tutto progettuale, durante la quale si considerano attentamente gli spazi a disposizione, la loro esposizione rispetto alla luce solare, le condizioni climatiche della zona in cui si trova lo spazio verde, e anche la tipologia di terreno che vi si trova. Oltre a tutte queste caratteristiche, prima di scegliere piante e arredi, è importante considerare quanto tempo potremo dedicare al nostro angolo verde, e quanto vorremo utilizzarlo trascorrendo del tempo all’aperto. Solo tenendo conto di tutte queste variabili ci sarà possibile in seguito scegliere piante, arbusti ed arredi che si addicono al giardino della nostra casa, e all’utilizzo che ne vorremo fare. Risulta molto utile effettuare qualche visita al vivaio di fiducia, in modo da vedere dal vivo le piante che intendiamo coltivare, e chiedere al vivaista qualche consiglio.

La prima operazione da fare per l’allestimento del giardino consiste nel valutare dove posizionare le piante che vogliamo coltivare, e quanto terreno abbiamo effettivamente a disposizione. Con l’utilizzo di un metro misuriamo tutte le aiuole e gli spazi attorno alla casa, valutando anche l’eventuale disposizione di un gazebo, un barbecue, una piscina, o altre strutture come pergolati, siepi o zone di parcheggio. Volendo possiamo anche visualizzare le future aiuole disegnandone a terra la sagoma, utilizzando dei fili colorati applicati a dei picchetti: in questo modo potremo meglio valutare cosa effettivamente può trovare spazio nel nostro giardino. Dopo aver valutato le dimensioni, controlliamo l’esposizione delle singole zone del giardino, controllando quante ore di luce solare diretta ricevono nel corso della giornata.

Dopo aver valutato lo spazio che abbiamo a disposizione, e la sua esposizione alla luce solare, possiamo recarci in vivaio per la scelta delle piante. A monte è importante valutare quanto tempo dedicheremo al giardino, o l’eventuale possibilità di avvalersi dell’aiuto di un giardiniere: se il giardino verrà lasciato a se stesso per gran parte dell’anno è importante scegliere solo piante a bassissima manutenzione; se invece potremo dedicare molte ore al giardino, allora sceglieremo anche piante cui necessitano cure regolari. Anche la possibilità di annaffiare liberamente il giardino, o la presenza di vento forte o salmastro, condizionano le possibili piante da coltivare. In genere nei vivaio si tende a vendere le piante più adatte nella zona in cui sono posizionati, solo raramente troveremo piante esotiche, che non possono sopravvivere all’aperto per tutto l’arco dell’anno. Mentre scegliamo, informiamoci anche sulla velocità di crescita, e sulle dimensioni che possono venire raggiunte dalle varie piante nel corso degli anni.

Dopo aver disegnato sul terreno le future aiuole ed aver acquistato piante, terriccio ed eventuali mobili o strutture esterne, è arrivato il momento di posizionare tutto al suo posto. Prima di qualsiasi operazione, è importante lavorare bene il terreno, in modo da renderlo ricco e fertile; se avete poco spazio a disposizione, potete utilizzare un forcone o una vanga; se invece il vostro spazio verde è molto ampio, allora dovrete utilizzare un motocoltivatore, che potete affittare presso un vivaio o un negozio di hobbistica. Prima di rivoltare e rompere le zolle, ricoprite il terreno con terriccio fresco e stallatico ben maturo. Quindi lavorate bene il terreno a fondo e livellatelo; a questo punto potete posizionare le varie piante da voi scelte, mantenendole ad una buona distanza tra loro, considerandone lo sviluppo nel corso degli anni.

Fonte: https://www.giardinaggio.net/giardinaggio/progettazione-giardini/allestimento-giardino.asp

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