Rasare l’erba del proprio giardino non significa soltanto averne cura dal punto di vista estetico, ma anche dare al prato una buona salute.

Tagliare frequentemente l’erba, infatti, rafforza la pianta e rende il prato più vigoroso. Ciò lo rende più fitto, condizione che inibisce anche alle infestanti di prendere campo.

Inoltre, un prato con radici forti, riesce a contrastare bene anche periodi di siccità e il calpestio.

Quando si ha un prato giovane, sarà necessario del tempo per avere un appezzamento uniforme. In questo caso è una buona regola limitare l’altezza del taglio e dar tempo alle piante di attecchire bene e ai fili d’erba di inspessirsi. Man mano, sarà possibile effettuare un taglio dell’erba più vigoroso.

L’operazione del taglio erba può essere effettuata con varie attrezzature, che comunque devono essere adeguate al tipo di manto erboso e alle dimensioni del prato.

Ricordiamo che è possibile utilizzare anche attrezzature a mano, certo più economiche ma anche più impegnative dal punto di vista dello sforzo fisico, in generale funzionali se per esempio si deve operare su uno spazio davvero molto esiguo.

    • Partiamo dalla falce, che in effetti era l’unico strumento che si utilizzava in passato per il taglio dell’erba, di sicuro il più economico, ma che deve essere utilizzato in modo sapiente e con la massima attenzione. Vi sono falci a manico lungo o a manico corto, più o meno ricurve.
    • tosaerba (o rasaerba) possono essere di vario genere e devono essere adeguati allo spazio da rasare. Possono essere con motore a scoppio o elettrici. Quelli elettrici (a cavo oppure, molto pratici, quelli alimentati a batteria) sono più indicati per prati di medie dimensioni, ma ve ne sono alcuni (soprattutto a batteria) che lavorano bene anche prati più estesi. Certamente più rumoroso, ma più potente e con grande autonomia, il tosaerba a scoppio, indicato per giardini di grandi dimensioni. Il tosaerba può essere a spinta o a trazione. Ovviamente con un tosaerba a trazione si farà meno fatica, ed è indicato soprattutto per grandi estensioni a prato o se lo si utilizza spesso. Da considerare, inoltre, se il modello di tosaerba che utilizziamo arriva a tagliare anche sui bordi, lungo i muri, le staccionate e attorno agli alberi, ovvero se è provvisto di apposite funzioni tagliabordi. La rifinitura dei bordi, infatti, è importante per avere un prato ben curato e talvolta è necessario provvedervi con forbici o appositi tagliabordi.
    • In alcuni casi è possibile anche utilizzare decespugliatori. Da considerare che si tratta di attrezzi piuttosto pesanti, che al più possono essere utilizzati su piccolissimi appezzamenti a prato o se si hanno giardini incolti. Il taglio dell’erba non viene effettuato con una lama ma con un filo. Ciò stressa molto l’erba, che tende a sfibrarsi e a rovinarsi. Il decespugliatore non dà quindi un taglio di precisione, ma può essere utile per tagliare lungo i bordi, nel caso in cui l’erba sia molto alta e abbia bisogno di un primo taglio piuttosto consistente oppure per rifinire zone scoscese.
    • Per le grandi estensioni a prato, molto utile il trattorino tosaerba. Ve ne sono di varie dimensioni, dotati di più o meno accessori, sono facili da guidare, ideali per eseguire tagli dell’erba professionali su grandi estensioni.

Qualche consiglio per il taglio dell’erba

    • L’erba andrebbe tagliata regolarmente (poco ma spesso!) d’estate quanto d’inverno, in modo da mantenere il manto vigoroso e in salute; in inverno e in piena estate si può lasciare l’erba a un altezza un po’ maggiore, ma sempre senza esagerare, mentre in primavera, nel momento della massima crescita, il prato si può tenere più basso.
    • Utilizzare sempre attrezzatura ben affilata: il taglio è sempre uno choc per la pianta e più il taglio è netto, meno la pianta soffrirà lo stress di sfibramenti e sfilacciamenti (il cosiddetto scalping). Un taglio sfilacciato, infatti, crea alla pianta perdita di linfa e di energia e genera il rischio di potenziali infezioni e ingiallimento.
    • Durante l’estate, i momenti più propizi della giornata per il taglio dell’erba sono la mattina e la sera, ovvero quelli più freschi. In ogni caso, evitare accuratamente le ore più calde.
    • Evitare di tagliare l’erba in inverno quando c’è gelo e brina.
    • L’erba va tagliata quando è asciutta e mai quando il terreno è troppo umido.
    • Per quanto riguarda le fasi lunari, la fase più indicata per il taglio dell’erba è quella di Luna calante; in questo modo, si avrà una ricrescita più lenta.
    • Il taglio dell’erba va effettuato sempre non asportando più del 30-35% della vegetazione, in modo da non generare uno stress troppo elevato alle piante.
    • Se l’erba è cresciuta troppo, non fare un primo taglio troppo drastico, ma regolarsi prima con un taglio che asporta circa un terzo dell’altezza, poi, successivamente, dopo qualche giorno, ripassare con un altro taglio sempre rispettando un terzo dell’altezza, fino a raggiungere l’altezza desiderata.
    • Nelle zone in ombra il taglio va alzato.
    • È funzionale iniziare un taglio tutto intorno al perimetro da rasare, poi procedere in verticale in senso alternato, cioè tagliando “a righe” o “colonne”, arrivando fino alla fine del giardino e tornando indietro; ciò consente di avere un taglio uniforme.
    • Se il tagliaerba che si utilizza ha la funzione mulching, lo sfalcio può essere lasciato sul terreno; in questo modo l’erba, accuratamente sminuzzata (in pratica quasi polverizzata), si decompone, arricchisce il terreno e si trasforma in ottimo nutrimento per il prato stesso.
    • Più l’erba da tagliare è alta, più conviene muoversi lentamente con il tosaerba, in modo da dare il tempo all’attrezzo di fare il suo lavoro.
    • Durante la primavera, quando la crescita è nel maggior vigore, tagliare il prato ogni 10 giorni circa consente di avere sempre un manto erboso ben curato, di fare poca fatica e di impiegare poco tempo. Il consiglio è di non superare mai i 15 giorniDurante l’estate il taglio dell’erba può essere effettuato ogni 15-20 giorni.
    • Prima di passare il tagliaerba, è buona norma ricordarsi di rimuovere dal prato rami o elementi che potrebbero danneggiare le lame.
    • Se non si ha un tagliaerba che agisce anche sui bordi, si potrebbe provvedere innanzitutto a tagliare l’erba dai bordi (manualmente, con un decespugliatore o con un tagliabordi apposito), di modo che, quando si passerà il tagliaerba, l’erba già tagliata verrà da questo raccolta.

Quando si taglia l’erba è sempre buona norma utilizzare protezioni adeguate, scarpe chiuse, pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe; ciò per proteggersi dai detriti e anche dagli insetti.

Fonte:https://casaegiardino.org/giardino/taglio-erba-dal-primo-allultimo-taglio-i-trucchi-degli-esperti/

 

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