Il nostro giardino d’inverno: consigli utili per difenderlo da neve abbondante e gelo

All’Orto Botanico, come in ogni giardino privato, si lavora anche sotto la neve. Del resto è il periodo invernale e quindi caratterizzato da tali eventi atmosferici. Le nostre piante, soprattutto alberi ed arbusti sono ancora a riposo vegetativo e quindi ci sono alcuni consigli da seguire che potranno aiutarvi a superare al meglio alcune problematiche legate alla neve e al ghiaccio di questi giorni.

Senza dubbio il vero “problema” è legato ad un fattore fisico-meccanico di rottura delle piante, che si presenta soprattutto dove ci sono piante non autoctone. La natura, infatti, è intelligente ed evoluta: in montagna, dove nevica abbondantemente, le conifere hanno una forma della chioma e delle foglie (aghi) che permettono alla neve di scivolare verso il basso, alleggerendo il carico. Ma se nei nostri giardini sono presenti specie con chioma a ombrello, oppure piante che ancora non sono state potate, la neve potrebbe far sentire tutto il suo peso.

Per evitare che si spezzino i rami (perché una volta spezzati tendono a seccare ed indebolire l’individuo lasciando spazio a carie e patogeni in generale), tra una nevicata e l’altra bisognerà cercare di alleggerire le chiome. Fin dove è possibile, senza arrampicarsi o fare cose pericolose. Come? Basta un bastone di bamboo o simile, leggero di 2-5 m (da evitare i bastoni pesanti che farebbero un danno maggiore) per scuotere delicatamente le punte delle fronde, partendo dai rami più piccoli, in modo da alleggerirli senza traumi. Vale anche per gli arbusti, come azalee e rododendri, sui quali la neve tende ad attaccarsi ed appesantire il ramo.

Un altro problema provocato dalle nevicate tardive è il potenziale danneggiamento dei fiori, che, se stimolati a formarsi da precoci innalzamenti invernali di temperatura, potrebbero non esprimere al meglio le classiche fioriture tardo primaverili. In questo caso non avremo fioriture eccezionali ma la pianta non ne risentirà in vitalità e l’anno successivo rifiorirà normalmente.

Un altro consiglio utile riguarda l’uso del sale. Da sempre si sa che il sale è un buon diserbante, ma tanta gente purtroppo ne abusa: quando c’è un giardino bisogna stare attenti perché le piante soffrono (tranne le alofite che sono abituate ad un alto tasso di salinità). L’alternativa al cloruro di sodio, se proprio non si può fare a meno di intervenire, è utilizzare dei sali a base di urea (reperibili nei negozi di giardinaggio specializzati) in modo che non si formi il ghiaccio e al tempo stesso concimare il terreno in quanto sono composti azotati solubili.

Per alberi e arbusti, il segreto è sempre evitare che si crei troppo intreccio dei rami, aprendo le fronde, in modo che la neve scivoli via più facilmente. Per quanto riguarda il prato è consigliabile prevenire la formazione del ghiaccio evitando ristagni, con un buon substrato drenante pre-semina.

Anche gli impianti di irrigazione andranno tutelati, spegnendoli per tempo e facendo scaricare l’acqua in eccesso nei tubi in modo da non creare possibilità di danni da rottura per gelo. I giardini spesso sono ambienti condivisi nella vita di tutti i giorni, e quindi è sempre buona cosa, nella fase di progettazione, prevedere anche spazi adatti alla vita invernale: ricreare spiazzi e viali che permettano di camminare anche durante le forti nevicate permetteranno di valorizzare le aree verdi. Una volta accertata la sicurezza delle persone e delle piante, nulla vieta di godere di un giardino innevato.

Fonte: https://laprovinciapavese.gelocal.it/tempo-libero/2021/01/03/news/il-nostro-giardino-d-inverno-consigli-utili-per-difenderlo-da-neve-abbondante-e-gelo-1.39729016

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