Purtroppo, come tutti sanno, nonostante l’utilizzo di mezzi sofisticati, l’errore umano è sempre in agguato; esso si può manifestare in una qualunque delle operazioni di magazzino.
Le più frequenti riguardano :
– Errori di posizionamento delle merci soprattutto ai piani alti degli scaffali in quanto non potendo l’operatore leggere il Bar Code della coordinata posta magari al sesto livello, è costretto a confermare la correttezza dello scaffale e della colonna di posizionamento leggendo l’etichetta posta a piano terra ma non può confermare l’esattezza del piano. (In alcuni magazzini l’etichetta dei piani alti viene applicata ad altezza uomo consentendone quindi la lettura ma senza comunque garantire il giusto posizionamento ).
– Errori di prelievo, sono numericamente più frequenti soprattutto riguardanti le quantità. Infatti se è vero che utilizzando la radio frequenza l’operatore è costretto a leggere il bar code dell’articolo è anche vero che ciò viene fatto normalmente una sola volta anche se il prelievo riguarda un maggiore numero di pezzi per articolo quindi l’operatore (scartando il dolo) potrebbe aver prelevato erroneamente quantità minori o maggiori del richiesto.
– Errori nel carico delle Uds sugli automezzi; può capitare infatti che durante il carico degli automezzi un collo venga dimenticato a terra oppure venga caricato su un mezzo sbagliato.
I Sistemi di controllo
Purtroppo sistemi di controllo veloci ed affidabili ve ne sono pochi; in alcuni magazzini si è scelto di effettuare controlli a campione sulle UDS preparate con notevole aggravio di costi.

In altri magazzini, dove le caratteristiche dei prodotti prelevati sono idonee, dove ad esempio non esistono articoli molto leggeri o molto pesanti rispetto al peso medio degli articoli prelevati, si è adottata la soluzione di pesare l’ UdS preparata e confrontare tale peso con il peso teorico degli articoli contenuti sommato alla tara dell’ UdS stessa che se non è standard, occorre rilevare prima dell’utilizzo della stessa.

Tale sistema, opportunamente tarato può dare buoni risultati.

Un ulteriore sistema di controllo ma che non riguarda le operazioni di prelievo o di stoccaggio bensì la possibilità di accorgersi velocemente di errori commessi è insito nell’utilizzo della radio frequenza. Un buon WMS deve essere in grado di allineare automaticamente le giacenze quando incontra una mancanza (durante il prelievo) o una eccedenza (durante uno stoccaggio) effettuando così un inventario permanente.
Questa pratica funziona molto bene a magazzini saturi e ad alta rotazione mentre è poco funzionale in magazzini semivuoti e statici.

 

 
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